A cosa serve
Favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto ai portatori di handicap.
La graduatoria viene formulata annualmente inserendo le domande presentate dal 2 Marzo dell’anno precedente al 1° marzo dell’anno in corso, con precedenza per quelle presentate da portatori di handicap riconosciuti invalidi totali con difficoltà di deambulazione dalla competente Commissione AUSL/INPS e, in subordine, tenendo conto del valore ISEE inferiore.
Il contributo è concesso in misura pari alla spesa effettivamente sostenuta per costi fino a € 2.582,28; è aumentata del 25% della spesa effettivamente sostenuta per costi da € 2.582,29 a € 12.911,42, e altresì di un ulteriore 5% per costi da € 12.911,43 a € 51.645,69.
Chi può richiederlo
Portatori di handicap, ovvero chi ne esercita la tutela o la podestà, per l'immobile nel quale egli ha la residenza e per opere che eliminano ostacoli alla sua mobilità.